Formazione

Un ponte per…: inaugurato centro sanitario educativo nel Kurdistan turco

La struttura è dotata di aule didattiche e di ambulatori medici, la formazione affidata a volontari italiani

di Francesco Agresti

E’ stata inaugurata oggi a Dogubeyazit, nell’Anatolia del Sud-orientale, la “Casa delle donne e dei bambini”, un centro polivalente di servizi sanitari, educativi e culturali rivolto alle fasce deboli della popolazione dell’area, in prevalenza kurda. Si tratta del primo progetto mondiale di cooperazione internazionale avviato nel Kurdistan turco, scopo dell?iniziativa è quello di contribuire al miglioramento della situazione sanitaria, favorire l’accesso dei bambini all’istruzione primaria e dei giovani alla conoscenza della lingua inglese e dell?uso delle tecnologie della comunicazione e sostenere le attività volte allo sviluppo culturale locale. La Casa è una palazzina di quattro piani, di quasi 1000 mq. Il pianterreno ospita un ambulatorio medico, attrezzato anche per piccoli interventi chirurgici, destinato ad attività di pre e post-partum e all?assistenza pediatrica. Il primo piano è destinato all?istruzione, con un?aula computer e un?aula per l?insegnamento dell?inglese. Il secondo ospita un centro culturale dotato di sala conferenze, teatro, biblioteca. L?ultimo piano della casa è destinato all?accoglienza di donne in difficoltà, con camere per l?ospitalità, una sala mensa, un salone per lo svago e TV, e lavanderia.

“Il progetto “Casa delle donne e dei bambini”, ha dichiarato Fabio Alberti, presidente di Un ponte per?, ?assume un alto valore simbolico nell?attuale fase storica in Turchia: è un piccolo contributo per la pace in quest’area dilaniata da decenni di guerra, una scommessa di pace nella prospettiva della pacificazione e della riconciliazione tra il popolo turco e l?etnia kurda”.Nella Casa la formazione del personale medico e paramedico locale verrà seguito in loco da ginecologhe e ostetriche italiane data l?assoluta carenza nella regione di figure professionali idonee. In collaborazione con l?agenzia dell?Onu Local Agenda 21 e il Comune di Dogubeyazit verranno realizzati workshop sanitari destinati alle donne che vivono in 24 villaggi della zona, finalizzati alla gestione libera e consapevole della maternità e alla prevenzione dei tumori femminili.

Il Kurdistan è la regione meno sviluppata della Turchia e l?area di Dogubeyazit, al 79° posto tra le 80 province turche per l?accesso alle risorse pubbliche, rientra nella categoria dei paesi “a basso livello di sviluppo umano”.Il tasso di analfabetismo è molto alto e la disoccupazione supera il 60%; più del 70% della popolazione è impiegato nell?arretrato settore agricolo. A Dogubeyazit esiste un solo ospedale per 90.000 abitanti e nella zona c?è un medico ogni 2309 persone. Le donne e bambini sono le prime vittime di questa drammatica realtà. Secondo l?Oms nell?area la mortalità infantile è di 58 per 1000 nati vivi. Dall?inizio del conflitto interno (1984) sono state chiuse quasi 3500 scuole elementari in 22 province del Kurdistan.

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